Conferenza Greppi

SERVICE

INTRODUZIONE ALLA CONFERENZA DEL PROF. EDOARDO GREPPI (19/11/2019)

Titolo: “I diritti umani a 70 anni di distanza dalla Dichiarazione Universale

Autorità, Relatore e amici intervenuti alla conferenza in questo tardo pomeriggio nevoso, che fortunatamente non ha condizionato la partecipazione: a tutti rivolgo il mio più caloroso e affettuoso saluto. Saluto le autorità istituzionali qui presenti: Sua Eccellenza il Sig. Prefetto di Cuneo, dott. Giovanni Russo, il Sindaco di Cuneo, Federico Borgna, il Governatore del Distretto Lions 108 Ia3, Ildebrando Gambarelli, la numerosa platea che onora con la sua partecipazione il prestigioso incontro di questa serata, che ha come relatore il prof. Edoardo Greppi, a cui do il benvenuto in mezzo a noi.

La Dichiarazione universale dei Diritti umani, approvata all’unanimità, nonostante divergenze e posizioni contrastanti, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 DICEMBRE 1948, è un Documento di particolare rilevanza storica, etica, politica e giuridica. Venne elaborata in un contesto planetario che accusava le conseguenze del secondo conflitto mondiale e presentava al suo passivo, tra l’altro, l’avvio della Guerra Fredda, il bipolarismo USA – URSS, la divisione dell’Europa in due blocchi contrapposti, nonché l’incipiente inizio del Terzomondismo.

Nei decenni successivi, la realtà geostrategica è profondamente cambiata. Dal bipolarismo si è transitati al monopolarismo americano prima, quindi al multilateralimo contemporaneo, con l’aggiunta di gravi involuzioni sul piano della convivenza democratica, di cui il terrorismo transnazionale rappresenta il fenomeno più grave e insidioso. Per questi e altri motivi è necessario riflettere sulla realtà dei diritti umani oggi, a 70 anni dalla Dichiarazione Universale, ed è quanto ci illustrerà il prof. Greppi dall’alto della sua conoscenza dell’ampia e articolata tematica.

L’essenza, il cuore della dottrina dei diritti umani è il concetto della dignità della persona, concetto che trova nel filosofo tedesco E. Kant una delle più importanti, se non la più importante definizione “L’uomo non può essere trattato dall’uomo come un semplice mezzo, ma deve essere trattato sempre anche come un fine, ed è in tal modo che egli si eleva al di sopra di tutti gli altri esseri viventi”.

L’argomento oggetto della conferenza riveste una spiccata valenza lionistica, sia perché coinvolge valori e principi che rientrano a pieno titolo nel codice etico, negli scopi e nella missione della nostra Associazione, sia perché il LCI detiene lo status consultivo nel Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, all’interno quindi di un organo onusiano impegnato nell’assistenza dei popoli su scala planetaria, con riferimento, tra l’altro, alla promozione e alla tutela dei diritti umani.

Il Presidente
Michele Girardo